La nostra Intelligence è alla ricerca di nuove figure esperte in cyber e Intelligenza Artificiale.
Più informazioni sul nuovo bando dei Servizi nel mio articolo per Cybersecurity360
Un bando per esperti cyber e AI
Il bando, in scadenza il prossimo 31 maggio 2024, sottolinea la ricerca di professionalità esperte in intelligenza artificiale, penetration testing e red teaming, cyber threat intelligence, reverse engineering, malware analysis, digital forensics, minacce WMD, armamenti, missilistica e tecnologie associate, materiali dual use e reti di procurement, algoritmica per la crittoanalisi, fotointerpretazione di immagini satellitari, scienze comportamentali e attività di profiling, archivistica e digitalizzazione documentale.
Inoltre, è possibile candidarsi per un impiego nel Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica anche in maniera spontanea nella sezione del sito web “Lavora con noi” come analista in ambito geopolitico, del contrasto ai fenomeni del terrorismo e dell’eversione; esperto in campo economico (con particolare focus sui temi del golden power, della green economy e della transizione energetica); conoscitore di lingue rare e dialetti d’area; esperto in attività Humint di ricerca informativa; sviluppatore software.
Contrasto alla minaccia ibrida
Considerando le minacce sempre più virtuali e i conflitti ormai ibridi, come ribadito anche nella Relazione dei Servizi 2023, sono necessarie figure professionali con una preparazione adeguata e competenze adatte ad anticipare e comprendere queste minacce.
Servizi segreti e digitale: cambia la sicurezza nazionale
Allo stesso modo, l'Intelligence cerca figure in continua evoluzione, come le tecnologie emergenti, tra cui l’intelligenza artificiale che estendono la portata delle minacce alla sicurezza nazionale. Infatti, i Servizi stessi si stanno adeguando al passaggio da Internet of Things a Intelligence of Things, che ha modificato le relazioni tra noi e gli oggetti, i sistemi sociali e il concetto stesso di sicurezza.
Fonte: Cybersecurity360